La governance istituzionale delle comunità alpine
fra autonomia e macro-regionalità
Giornata di StudiSondrio – sabato 28 Maggio 2016 – Sala Succetti, Largo dell’Artigianato 1*
Promozione e organizzazione
Società Economica Valtellinese e CRANEC (Centro di ricerche in analisi economica e sviluppo economico internazionale) Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
in collaborazione con ITM Incontri Tra MontaniProgramma
- h. 9.30
Registrazione e apertura dei lavori
- h. 9.45
Benedetto Abbiati – Presidente Società Economica Valtellinese
Giancarlo Maculotti- Coordinatore ITM- Presentazione rete ITM e annuncio prossimo convegno sulle miniere delle Alpi 2016 a Gorno (Bg)
- h. 10.00
Presentazione della ricerca sul tema“Territori e autonomie: un’analisi economico-giuridica” – a cura di CRANEC-ASTRID - Alberto Quadrio Curzio e Floriana Cerniglia
- h. 11.00
Trend globali e specificità locali: comparazioni e collaborazioni in area alpina Maria Chiara Cattaneo – CRANEC – Università Cattolica
- h. 11.30
EUSALP - Strategia macroregionale alpina e opportunità di innovazione, crescita e sviluppo per il territorio –Anna Giorgi – Leader Action Group 1 - Innovazione e Ricerca – strategia EUSALP – Regione Lombardia – Gesdimont, Università di Milano
- h. 12.00
Evoluzione delle forme associative per i piccoli comuni dell’arco alpino - Francesco Montemurro –IRES Piemonte
- h. 13.00
Buffet
- h. 14.30
Interventi programmati e dibattito
- h. 17.00
Chiusura lavori
Ingresso libero
(*) g.c. da Unione Artigiani SondrioSondrio, 18 maggio 2016, h. 11.00, Palazzo del BIM
Conferenza stampa per la presentazione della Giornata di studi
Le comunità alpine hanno storicamente sviluppate particolari forme di governance istituzionale, che hanno contribuito a formare le loro particolari identità.
L’assetto istituzionale delle aree alpine italiane è in rapida trasformazione in relazione a modifiche normative recenti o ancora in itinere: L. n. 56 del 07/04/14, Leggi Regionali di Piemonte Lombardia e Veneto in materia di riforma delle autonomie locali, recente revisione costituzionale, disegno di Legge sull’accorpamento dei piccoli comuni, varo della nuova “Strategia macroregionale alpina” da parte dell’Unione Europea.Si ritiene che il futuro delle comunità di montagna sia strettamente correlato con la possibilità di mantenere e rinnovare capacità e forme istituzionali di autogoverno.
Quali effetti può avere questa trasformazione, e come le comunità alpine possono indirizzare e partecipare all’evoluzione in corso ?
Quali correlazioni tra le comunità alpine e le aree metropolitane di riferimento?Incontri Tra/Montani
Gli Incontri tra Montani nascono nel 1990 da un incontro casuale fra associazioni culturali della Valle Camonica e della Valtrompia. Dalla constatazione di una scarsa comunicazione tra le valli e dalla lettura delle grandi difficoltà nelle quali la montagna si trova (esodo, interventi distruttivi, disoccupazione giovanile ecc.), nacque l'idea di un convegno annuale che cominciasse a creare una rete di relazioni non istituzionali fra gruppi operanti nelle Alpi italiane, svizzere, austriache, francesi con l’intento di favorire la reciproca conoscenza, la collaborazione, lo scambio di analisi e di possibili proposte.
Nel termine Tra/montani c'è un doppio significato: la necessità dell'incontro e la coscienza del tramonto di una civiltà che è stata al centro dell'economia preindustriale poiché tutte le "macchine" medioevali necessitavano dell'energia prodotta dalla caduta dell'acqua.
Gli incontri di studio e riflessione sulle tematiche di interesse comune nelle località alpine si organizzano regolarmente dal 1990 e toccano argomenti di vario genere e località sempre diverse.
Il Gruppo ITM al quale aderiscono permanentemente la Valle Camonica, le Valli Giudicarie, la Val di Sole, la Valtellina, la Val Seriana, la Val Cavallina, la Carnia, la Val Verzasca, non ha una sede ufficiale, nè uno statuto. È una realtà autogestita, spontanea e libera.
L’adesione al Gruppo ITM è aperta a tutte le associazioni, i centri di studi e i gruppi culturali dell’arco alpino.
Società Economica Valtellinese
S.E.V., Società Economica Valtellinese, si è costituita nel 1993 per iniziativa di un comitato promosso e presieduto dal Prof. Alberto Quadrio Curzio. Lo scopo centrale del sodalizio è di contribuire allo studio e alla promozione di uno sviluppo della Valtellina improntato alla cooperazione, alla sussidiarietà e alla qualità.
S.E.V. si propone come una libera associazione culturale di natura apartitica e senza fini di lucro, costituita con l’obiettivo di promuovere l’identità economico sociale della provincia di Sondrio nella tutela dei valori espressi dalla identità storico culturale della Valtellina.
SEV promuove iniziative rivolte alla riflessione e all'elaborazione sui problemi culturali, territoriali, economici e sociali, al fine di promuovere e favorire uno sviluppo integrato rivolto alla sostenibilità e alla qualità.
In questo quadro, S.E.V. opera per ricercare quei profili di sviluppo che portino ad un utilizzo delle risorse economiche, naturali, sociali e umane tese ad una crescita del benessere e della civiltà di una valle dell'arco alpino europeo, avvalendosi della collaborazione di tutti quei soggetti, persone fisiche o giuridiche, enti, associazioni, collegi professionali e istituti di ricerca capaci di portare contributi di studio e di esperienza.Segreteria organizzativa:
S.E.V. – Dott.ssa Maddalena Tassi – www.sevso.it – ufficio@sevso.it – 347/0706932
Incontri Tra/Montani: www.incontritramontani.itProgramma italiano in pdf
Programma inglese in pdfTwitter: @ITM1990
Facebook: https://www.facebook.com/ITM1990
Sergio P. Del Bello
Segreteria ITM
spdelbello@yahoo.it
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